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“Fortezza Budapest”, il raduno nero nel cuore d’Europa

L’aria è sempre più cupa nell’Est Europa. Il 2020 si preannuncia come un anno nero, nerissimo, con le organizzazioni neonaziste pronte a diventare sempre più visibili. Capitale dell’Ungheria, 8 febbraio. Circa 800 militanti di decine di gruppi dell’estrema destra europea si sono dati appuntamento. L’evento ha il nome di “Festung Budapest”, Fortezza Budapest ed è organizzato Légió Hungária, gruppo che si è costituito da pochi anni. Ricordano l’assedio del 1945 da parte dell’Armata rossa. Schierati dalla parte avversa, ovvero delle truppe naziste. Non è il primo anno, ma qualche giorno fa i numeri sono stati ben superiori a quelli delle scorse edizioni. Sfilano inquadrati, celtiche, soli neri, doppi martelli sui bomber degli Hammerskin, i simboli dei Blood & Honour e della disciolta organizzazione Combat 18. Piantano una croce, con l’elmetto dell’esercito del III Reich e, a piccoli gruppi, depongono una corona.

Non mancavano gli italiani. Il più noto è Andrea Bonazza, consigliere comunale di Casapound a Bolzano. C’era poi il gruppo musicale di Hardcore “Green Arrows”, sempre di Bolzano. Posano senza nessun problema per gli obiettivi. 

https://twitter.com/andreabonazzabz/status/1227881287467311105
Il tweet del consigliere comunale di Casapound a Bolzano Andrea Bonazza

La notte prima dell’evento, attorno a Budapest, l’aria era pesante. Divise delle SS, svastiche, armi – non sappiamo se vere o appena delle riproduzioni – fuochi, canti. Le colline attorno alla capitale ungherese sembrano tornate a quel 1945, come racconta un video pubblicato sull’account twitter @democ_de. Tutto appare come una sorta di Cosplay nazista, una lunga marcia di avvicinamento all’evento che ha attirato militanti di estrema destra dall’intero continente. Nei circoli neonazisti europei l’appuntamento ha il nome di “giorno dell’onore”.

https://twitter.com/democ_de/status/1226507003650019329

Il raduno è avvenuto 75 anni dopo l’11 febbraio 1945, data che vide a Budapest una battaglia sanguinosa contro l’avanzata delle forze armate russe. Vennero coinvolti decine di migliaia di soldati delle SS Waffen e della Wehrmacht e in quegli ultimi giorni della seconda guerra mondiale persero la vita circa 150 mila persone.

Poco prima, a gennaio, l’Armata Rossa era entrata ad Auschwitz, rendendo evidente l’orrore della Shoah, lo sterminio che già da tempo l’intera Europa conosceva, chiudendo gli occhi.

La commemorazione storica è organizzata dalla formazione di estrema destra ungherese Légió Hungária, nata dal movimento delle “Sessantaquattro contee” (HVIM), vicino al partito Jobbik. L’organizzazione è stata fondata l’11 agosto del 2018 e la loro prima manifestazione pubblica è stata organizzata nell’ottobre dello stesso anno. Nell’ottobre del 2019 Légió Hungária è stata protagonista di un atto di vandalismo del cimitero ebraico di Budapest.

Oltre al consigliere di Casapound Bonazza, al raduno di Budapest era presente il gruppo rock di Bolzano, legato alla stessa organizzazione di estrema destra, Green Arrows.

Il post sulla pagina Facebook del gruppo Green Arrows che annuncia la presenza all’evento “Fortezza Budapest”

Il gruppo, molto attivo nel panorama del rock identitario, ha collegamenti con l’area neonazista dell’Europa dell’est: sul loro sito hanno pubblicato le foto di sponsorizzazione del marchio SvaStone. E’ una casa di moda ucraina, fondata e diretta da Arseniy Bilodub (nato Klimachev).

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